IX incontro
Registrazione audio
7 maggio 1977


tromba RELAZIONE: Dal 1957 al 1963. LA LOTTA CONTRO IL REVISIONISMO. durata:
1h 03'
Ancora sulle posizioni cinesi nella crisi del movimento comunista internazionale seguita al rapporto di Kruscev 0' 0"
  “Sulla giusta soluzione delle contraddizioni in seno al popolo” (Discorso pronunciato da Mao nel febbraio ’57 alla conferenza suprema di Stato). I problemi delle società di transizione al comunismo. La lotta di classe continua anche dopo la presa del potere. se ne parla dal minuto:
4' 45''
    Mao diverge dalla visione di Stalin sulla scomparsa delle contraddizioni di classe con l'avvento del comunismo. La lotta di classe per Mao continua anche dopo la presa del potere. 7' 50''
    Mao è convinto che i contrasti in una società di transizione non possano essere negati con misure repressive: il diritto di sciopero come elemento di lotta antiburocratica. 16' 46''
    Nel 1957 aumenta l'aggressività dell'imperialismo americano soprattutto in Vietnam, poi con lo sbarco in Libano e con l'accerchiamento della Cina in tutta l'area del Pacifico. Per i cinesi la teoria di Kruscev sulla coesistenza pacifica viene contraddetta dai fatti. 24' 20''
    Conferenza dei partiti comunisti a Mosca alla fine del 1957. Mao riconosce il primato dell'Urss tra i paesi socialisti ma sottolinea anche l'importanza dell'autonomia di ogni paese dal centro sovietico. 30' 32"
  La coesistenza pacifica non può significare il disarmo a senso unico di fronte all'aggressività imperialista. 34' 50''
  Nel 1958 Mao accellera i tempi per uscire dall'arretratezza e lancia due grandi campagne: "Il Grande balzo in avanti" e la campagna per la costruzione delle comuni popolari. 39' 12"
  Con le comuni si tenta per la prima volta l'unificazione, nelle campagne, della struttura statale amministrativa con la struttura produttiva. 45' 42"
  L'articolazione del lavoro nelle comuni popolari. 48' 07"
  Errori nell'accentuazione di tendenze produttivistiche in tempi brevi. Eccessi nella collettivizzazione delle forme di vita dei contadini nelle comuni popolari ed errori di pianificazione nell'uso delle risorse. 51' 00"
    Dal 1958 al 1960 gravi difficoltà per la diminuzione della produzione agricola aggravata da calamità naturali. La ristrutturazione e il ridimensionamento delle comuni porta comunque al consolidamento della collettivizzazione e ad una struttura produttiva completamente nuova. 57' 40"
tromba I DOMANDA Alla proposta cinese poco conosciuta che chiedeva il ritiro delle truppe sovietiche dopo i fatti della Polonia ci fu un seguito? durata:
10' 31"
tromba II DOMANDA: A proposito del lavoro nelle comuni tu dicevi che, talvolta, non c’era accordo tra una squadra di contadini e l’altra. E che accadeva che non vi fosse disponibilità alla socializzazione dei mezzi di produzione che in pratica venivano utilizzati solo all'interno della squadra. E’ così? durata:
13' 24"
tromba III DOMANDA Tra le direttive del Grande balzo c'è anche lo sviluppo dell'industria nelle campagne che rompe il rapporto tradizionale tra città e campagna. Potresti approfondire? durata:
10' 30"
tromba IV DOMANDA Due domande: ci sono comuni agricole che sono specializzate in attività monocolturali, per esempio la coltivazione del the. In questi casi come avveniva l'interscambio per le esigenze generali della comune?
L'altra domanda è sui rapporti con i movimenti di liberazione. In quella fase (Bandung, la strage dei comunisti indocinesi, poi il golpe in Cile, i rapporti con l'Angola)vi fu un momento di disorientamento della sinistra rispetto ai cinesi. Come si articolavano i rapporti con questi movimenti?
durata:
9' 51''






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